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Sono un Padre, un Marito, un Marinaio, un Integratore di Sistemi IT e Automazione, un Nerd cresciuto negli anni ‘80 con il Commodore 64 e l’Atari.
Sulla mia infanzia avrei tanto da dire, ma voglio essere sintetico. La mia famiglia stava economicamente bene e sono cresciuto un po’ viziato, da figlio unico: vacanze studio all’estero per anni, computer quando non ce l’aveva ancora nessuno, giochi, motorino a 14 anni. Ma non è tutto oro quello che luccica.
Fino alla maggiore età sono stato costretto a frequentare un liceo e iscrivermi ad una facoltà universitaria che non amavo. Me la sono cavata ugualmente, ma appena ho potuto ho inseguito la mia seconda vocazione, la Marina, consapevole che per poter seguire la prima (volevo diventare un architetto per poi fare il designer industriale) avrei avuto bisogno del supporto di mio padre, che invece non aveva intenzione di assecondarmi.
Bene o male, la mia gioventù mi ha insegnato a cogliere le occasioni che si presentano, a non mollare sulle proprie aspirazioni, ma anche a riconoscere il compromesso come forma accettabile di coesistenza. Non biasimo mio padre, che per personalità, cultura e storia personale aveva sviluppato questo atteggiamento da padre-padrone, ma neanche ho mai avuto intenzione di seguire il suo esempio.
Ho vinto il concorso per l’Accedemia Navale (secondo classificato) e ho lasciato la facoltà di Ingegneria Gestionale. Dopo 5 anni di studi all’Accademia ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e sono diventato un Ufficiale Sommergibilista. Ho navigato per diversi anni nei mari del Mediterraneo, imparando i valori del dovere e del sacrificio: Marinaio una volta, Marinaio per sempre.
Alcune circostanze mi hanno indotto a lasciare la Marina col grado di Tenente di Vascello e iniziare una carriera nell’informatica. Pur essendo molto bravo, avevo solo sempre e solo dato un peso marginale a quello che ritenevo un mero hobby.
Ho dunque iniziato una nuova vita, mi sono sposato e sono diventato padre di 2 figlie.
Ho studiato, ho fatto corsi, sviluppato applicazioni e codice per PLC, scritto contratti e specifiche, disegnato schemi e diagrammi, fatto preventivi e offerte, gestito progetti da milioni di Euro, steso kilometri di fibra ottica, crimpato centinaia di patch, e in una decina d’anni sono diventato un senior nel campo dell’IT industriale e automazione.
Adesso lavoro per un grande multinazionale farmaceutica con un ‘job title’ che riflette quella che ritengo la mia identità professionale, e affronto nuove sfide e problemi con passione e un pizzico di coraggio.
Amo il mio lavoro e la mia famiglia, sono fiero di essere italiano (nell’accezione storico-culturale-geografica di mediterraneo e non in quella pseudo-patriottica di cittadino romano). Sono stato educato come cristiano cattolico, ma non mi è stata donata la Fede, anzi sono giusto un po’ anticlericale. Non biasimo né derido le persone che si dicono religiose, di qualunque fede essi siano, purché le loro regole non pretendano di applicarsi agli altri.
Sono attento alle questioni relative ai diritti civili e in particolare al rispetto per la privacy.